Con sostenibilità, o sviluppo sostenibile, si intende un progetto, prodotto, strategia o politica attenti all’ambiente. Specificatamente, l’uso di una risorsa naturale è sostenibile quando il prelievo della risorsa non supera la capacità di generazione della risorsa stessa.
La caratteristica principale della sostenibilità risiede nella sua natura di integrazione tra tre diverse componenti: la componente economica, quella sociale e quella fisico – ambientale.
Il trasporto è sostenibile quando è compatibile con l’ambiente, efficiente dal punto di vista economico e giusto sotto il profilo sociale.
Il sistema dei trasporti origina, nonostante gli sforzi che si sono fatti in tal senso, pesanti effetti negativi:
- impatti globali, come la riduzione delle risorse energetiche e l’effetto serra;
- impatti sulla salute umana, in termini di incidentalità, inquinamento acustico e atmosferico;
- impatti sugli ecosistemi naturali, quali la frammentazione dei biotipi e la perdita del suolo.
il settore dei trasporti produce il 30% delle emissioni di CO2 dell’UE, mentre le emissioni industriali sono in diminuzione, in linea con gli impegni assunti con il protocollo di Kyoto. Attualmente, il settore dei trasporti non è sostenibile.
Come si può allora fronteggiare la crescita della domanda che si ha in questi anni? Attraverso:
- tasse ecologiche sui trasporti, ossia applicare alle tariffe dei trasporti anche una tassa che includa il valore economico dei danni ambientali, sanitari e sociali generati dal trasporto stesso. È possibile inoltre redistribuire la domanda tra le varie modalità applicando tasse diverse a seconda della dannosità che hanno sull’ambiente;
- ammodernare il settore dei trasporti, con una politica volta a sviluppare modalità di trasporto che comportino effetti meno negativi in termini ambientali. La soluzione sarebbe quindi di erogare degli incentivi per favorire e accelerare processi di outsourcing e il ricorso al trasporto intermodale;
- potenziare la capacità del trasporto ferroviario.
Concretamente, la sostenibilità in materia di trasporti significa:
- a livello economico:
- l’utilizzo ottimale delle infrastrutture esistenti;
- la creazione di infrastrutture efficienti;
- la promozione della competitività;
- l’aumento del tasso di autofinanziamento nel settore ed internalizzazione dei costi esterni (cioè applicare alle tariffe anche i costi sociali e ambientali).
- a livello ecologico:
- la riduzione degli effetti negativi sull’ambiente dovuti ad agenti inquinanti;
- la riduzione dei danni ai paesaggi ed agli habitat;
- il contenimento del consumo energetico, specie dell’energia non rinnovabile.
- a livello sociale:
- si garantiscono i servizi di base su tutto il territorio nazionale attraverso il servizio pubblico;
- la tutela della salute della collettività;
- la RSI delle imprese di trasporto;
- la riduzione dell’incidentalità.
Concludendo, tutti i progetti promossi dall’UE in materia di intermodalità e controllo telematico dei flussi di merci rientrano tra le azioni che hanno come scopo quello di migliorare la sostenibilità del sistema dei trasporti europeo a livello economico, sociale ed ambientale.