Ecco, da tutto questo lavoro potrebbe arrivare una inaspettata possibilità di fare prevenzione perché le macchine di queste società, arrivando immediatamente (anche con moto super attrezzate) sul luogo dell’incidente potrebbero diventare presto un elemento importantissimo per il contrasto alle frodi alle assicurazioni con gli incidenti truffa.
Quello che si sta progettando, infatti, parte dal tentativo di obbligare gli assicurati a chiamare la loro compagnia per segnalare all’istante l’incidente e in 15 minuti potrebbero essere sul posto le ditte di ripristino stradale, che con sistemi pressoché istantanei di rilevamento della zona, dei danni ai veicoli e alla strada renderebbero di fatto impossibili le truffe.
Vincenzo Borgomeo, "Il libro nero della RcAuto"