Sicurezza per tutti ma non per i pedoni

Si sa, le prime vittime della strada sono i pedoni. Con costi assicurativi che vanno alle stelle e che incidono quindi sulle tasche di tutti. Il fenomeno inizia ad assumere aspetti preoccupanti anche perché le auto moderne sembrano ignorare il problema: offrono standard di protezione sempre più elevati per gli occupanti ma sul fronte della protezione pedoni siamo sempre lontani dal punteggio massimo che si raggiunge ormai (per fortuna) facilmente.

Attraversamento pedonale

Qualche esempio per capire il discorso: nell’ultima serie di test sono stati esaminati 10 modelli di auto. Ossia l’Audi A6, la BMW X3, le Chevrolet Aveo e Orlando, la Citroen DS5, la Hyundai i40, la Kia Picanto, l’elettrica Opel Ampera, le Volkswagen Golf Cabriolet e Jetta. Tutte macchine ovviamente premiate con il massimo punteggio di 5 stelle, tranne la Picanto, ma solo perché non ha di serie il fondamentale controllo elettronico della stabilità ESP. Il punto è che questa votazione si riferisce solo alla protezione di pilota e passeggeri. Se infatti andiamo a vedere cosa succede per i pedoni scopriamo che l’Opel Ampera, l’Audi A6 e la Citroen DS5 raggiungono standard minimi e che – addirittura – nessuna delle dieci vetture testate otterrebbe le 5 stelle con i nuovi e più stretti criteri in vigore dal 2012...

Oggi fra l’altro, EURONCAP, il programma internazionale per la sicurezza dei veicoli (promosso dall’ACI con altri Automobile Club internazionali insieme a varie associazioni di produttori, consumatori ed assicurazioni, nonché sette governi europei) ha un sito in italiano, per cui tutti possono scoprire che per i pedoni si fa davvero poco.

Vincenzo Borgomeo, "Il libro nero della RcAuto"