Napoli, un comitato contro il caro assicurazioni

Per sconfiggere il caro assicurazioni che sta letteralmente stritolando le finanze degli automobilisti napoletani ormai si tenta di tutto. E con la proverbiale fantasia dei partenopei nel 2011 è nato addirittura un comitato per mettere a punto misure a tutela dei consumatori per contrastare il caro RC Auto e RC Moto nel capoluogo campano. Il nome, “RC Auto Napoli virtuosa” è tutto un programma ma chi pensa che si tratti di una burla o giù di lì sbaglia di grosso: a questo progetto ha partecipato addirittura l’assessore allo Sviluppo del Comune di Napoli, Marco Esposito che si è impegnato in prima persona per coinvolgere associazioni, sindacati e singoli cittadini. «È una battaglia per tutti i napoletani onesti – ha spiegato in una max conferenza stampa infatti l’assessore – vessati dal sistema tariffario che è impazzito 10 anni fa con lo sblocco delle tariffe. L’obiettivo – ha continuato Esposito nella stessa occasione – è ottenere un segnale tariffario forte da parte delle compagnie. Sono convinto che le tariffe così alte siano criminogene, spingano le persone a commettere illeciti».

Napoli, un comitato contro il caro assicurazioni

Vedremo. Fatto sta che, almeno sulla carta, gli intenti dell’assessorato allo Sviluppo del Comune di Napoli sono lodevoli e vanno nella direzione giusta, perché è ormai accertato che al caro assicurazioni nella provincia di Napoli sono collegati numerosi fattori anomali, come l’elevato numero di veicoli assicurati fittiziamente fuori provincia, la presenza di testimoni che hanno assistito a decine di sinistri, le perizie gonfiate sui danni, le disdette immotivate dei contratti. Insomma una sorta di network del malaffare molto radicato nel sociale.

Assicurazione auto a Napoli

Ma, come sempre, non bisogna generalizzare. E fare di ogni erba un fascio non fa altro che favorire i truffatori: ci sono gli onesti, ma spesso è difficile individuarli in un sistema che fa di tutto per nascondere i truffatori. Ecco perché il comitato napoletano avrà il preciso compito di definire i criteri per censire i napoletani virtuosi cui applicare gli sconti della convenzione tariffaria. Un compito difficile, ma che potrebbe davvero riuscire grazie all’adesione già annunciata delle associazioni dei consumatori, rappresentanti dei periti assicurativi, delle compagnie assicurative, dell’ISVAP e delle forze dell’ordine.

Vincenzo Borgomeo, "Il libro nero della RcAuto"