La politica fiscale penalizza il settore

Paolo Garonna

«Alcune decisioni di politica fiscale penalizzano in modo rilevante il settore assicurativo». Questa la dura presa di posizione del direttore generale dell’ANIA, Paolo Garonna, durante l’audizione in commissione Finanze del Senato sulla delega fiscale. «Anziché incoraggiare l’investimento in sicurezza e prevenzione – ha aggiunto Garonna – le assicurazioni italiane sono svantaggiate rispetto alle concorrenti estere perché, da noi, le imposte sul reddito delle imprese e quelle sui premi pagate dagli assicurati sono strutturalmente più elevate e questo scoraggia gli investimenti». «La situazione – ha concluso il direttore dell’associazione che racchiude le società assicuratrici – è andata progressivamente peggiorando negli ultimi dieci anni grazie anche all’innalzamento in moltissime province dell’imposta sui premi RC Auto dopo l’entrata in vigore delle norme sul federalismo». In conclusione, Garonna ha spiegato, «forse un po’ enfaticamente, che porre in condizioni di parità dal punto di vista del fisco gli assicuratori italiani con quelli degli altri paesi può contribuire in maniera significativa al riequilibrio strutturale del sistema fiscale e, per tale via, al rilancio della crescita dell’economia italiana».

Vincenzo Borgomeo, "Il libro nero della RcAuto"