Sembra senza fine l’aumento delle frodi sui sinistri stradali ai danni delle assicurazioni. Nel 2009 sono stati rilevati infatti qualcosa come 83.378 truffe, pari al 2,5 per cento di tutti i sinistri accaduti e denunciati nell’anno stesso, mentre nel 2008 la percentuale era pari al 2,31 per cento. Il rapporto L’assicurazione italiana 2010- 2011 dell’ANIA, l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici insomma traccia un quadro preoccupante perché la tendenza al rialzo delle truffe sembra senza fine. La maglia nera? Va alla Campania, che presenta l’incidenza dei sinistri truffa più elevata d’Italia: il 9,58 per cento a fronte di una media nell’Italia meridionale pari al 6,62 per cento. Per quanto riguarda l’Italia settentrionale, anche nel 2009 è la zona del Paese dove si registrano meno sinistri connessi con episodi fraudolenti: l’incidenza dei sinistri con frode è stata pari a 0,91 per cento (era 0,85 per cento nel 2008). Nelle regioni del centro è il Lazio ad avere l’incidenza dei sinistri con frode più elevata e pari a 2,06 per cento, in aumento rispetto al 2008 quando era pari a 1,66 per cento. Tale andamento è stato determinato essenzialmente dalla città di Roma che nel 2009 registra un incremento di sinistri fraudolenti del 27,5 per cento.
Vincenzo Borgomeo, "Il libro nero della RcAuto"