Le fonti di inefficienza del meccanismo assicurativo

Le asimmetrie informative possono riguardare il lato della domanda (l’assicurato non conosce la qualità del servizio offertogli) e il lato dell’offerta (l’assicuratore non conosce l’effettiva rischiosità del soggetto che contrae la polizza). L’impossibilità di valutare la rischiosità associata a ciascuna polizza rende incerta la misurazione del premio da far pagare. Il premio infatti è correlato alla rischiosità dell’assicurato. Di conseguenza, a maggiore rischio corrisponde un premio più alto.

Assicurazione Auto


Il premio deve essere determinato in base ad una stima ex ante del rischio riferito ad un cliente, ma l’assicuratore non dispone di tutte le informazioni per effettuare una corretta stima del rischio.

Le asimmetrie informative si distinguono in:
  • selezione avversa, con cui si intende la situazione in cui una delle parti nasconde delle informazioni alla controparte, ai fini di ottenere un vantaggio nella transazione. Tali informazioni sono rilevanti per una corretta stima del premio e omettendo la loro comunicazione all’assicuratore, l’assicurato intende ottenere un vantaggio.

    L’assicuratore non conosce l’effettiva rischiosità del cliente, per cui non riesce a farsi pagare il giusto premio. Di conseguenza deve far pagare un premio medio a tutti i suoi clienti, ma così facendo perderà i clienti migliori, che riterranno il premio medio troppo elevato per la loro effettiva esposizione al rischio. Di conseguenza l’assicuratore si ritroverà con soli pessimi clienti, che saranno attirati da un premio medio che è inferiore a quello che essi dovrebbero pagare;
  • moral hazard, con cui si intendono i comportamenti scorretti che l’assicurato potrebbe porre in atto in seguito alla stipula del contratto di assicurazione. Infatti l’assicurato, in virtù della tutela garantitogli dall’assicuratore, non è incentivato ad adottare le cautele e le attenzioni che assumerebbe in assenza di copertura. Questo comporta una maggiore probabilità di accadimento dell’evento assicurato e un peggioramento del portafoglio.

Le asimmetrie informative possono essere limitate:
  • inserendo apposite clausole nel contratto di assicurazione, come ad esempio la franchigia o lo scoperto, tramite cui una parte del danno subito dall’assicurato è a carico dell’assicurato stesso;
  • riducendo la tariffa in caso l’assicurato adotti certe cautele che limitano la probabilità dell’evento;
  • introducendo delle classi di rischio, a cui sono associate diverse classi di premio;
  • tramite tecniche di controllo finalizzate a contenere il fenomeno delle frodi assicurative.

Le frodi costituiscono un costo improprio del servizio assicurativo a danno della collettività. L’assicuratore infatti è costretto a far pagare un premio più elevato a tutti e questo riduce il benessere della collettività. La frode può avvenire in fase di stipulazione del contratto, presentando ad es. documenti al fine di ottenere un premio più basso, o anche in fase di liquidazione dei sinistri, denunciando sinistri non esistenti o aumentando artificialmente l’entità dei danni.