Il rischio assicurativo

Il rischio assicurativo


Il rischio viene gestito secondo diverse modalità, a seconda del grado di significatività del potenziale danno derivante dal sinistro e la probabilità che questo si verifichi. Avremo quindi dei rischi con:
  • elevata probabilità e alta significatività;
  • bassa probabilità e alta significatività;
  • elevata probabilità e bassa significatività;
  • bassa probabilità e bassa significatività.

Le tecniche di gestione del rischio che è possibile adottare sono:
  • la ritenzione o autoassicurazione, qualora il rischio abbia una bassa probabilità o significatività. A volte l’impresa può optare per tale tecnica a causa di un’errata percezione del rischio, sottovalutandolo;
  • le tecniche di controllo, di prevenzione, di riduzione e di diversificazione, finalizzate a ridurre la probabilità del rischio attraverso idonee misure;
  • il trasferimento del rischio, tramite il quale le conseguenze dannose derivanti da un sinistro vengono trasferite ad un soggetto terzo, dietro pagamento di un premio. Una situazione aleatoria caratterizzata da un rischio diventa una posizione certa.

Per avversione al rischio/propensione al rischio si intende il grado di rischio che un soggetto è disposto a sopportare e può essere misurato dal premio che intende incassare per esporsi ad un rischio o dal premio che è disposto a pagare per trasferirlo.