Il principio di mutualità

L’impresa che opta per l’autoassicurazione deve far fronte a tutto l’ammontare dei danni derivanti dal manifestarsi di un evento rischioso, ossia al costo totale da sostenere per ripristinare la situazione antecedente al sinistro. L’impresa deve quindi accumulare tutto il capitale necessario per fronteggiare gli eventuali fabbisogni futuri.

Assicurazione Auto


L’impresa che preferisce l’assicurazione entra a far parte di una collettività di assicurati: i premi pagati dagli assicurati verranno utilizzati per rimborsare i danni subiti dai membri della collettività sinistrati. Non tutti i membri subiranno il sinistro, ma anch’essi contribuiscono a pagare i danni subiti da altri membri della collettività. Opera il principio di mutualità e ciascun soggetto pagherà un premio commisurato alla probabilità di accadimento dell’evento, che viene stimato sulla base della frequenza empirica.

Il principio di mutualità può essere applicato sia dai mutui soccorsi sia dalle assicurazioni. Nel caso dei mutui soccorsi, ciascun membro versa un contributo a seconda della probabilità di accadimento del sinistro. Se la frequenza effettiva risulta superiore a quella osservata, i maggiori danni saranno a carico della collettività. Nel caso delle assicurazioni invece, ciascun assicurato versa un premio, ma il rischio di un eventuale scostamento tra frequenza effettiva e quella attesa è interamente a carico dell’assicuratore, che sopperirà con il proprio capitale.

Ciascun evento rischioso può comportare x danni. Attraverso l’assicurazione i soggetti trasformano l’evento incerto in un evento certo, che si tramuta nel pagamento di un premio, commisurato al danno assicurato e alla probabilità associata all’evento.