Nel settore assicurativo, la funzione del controllo di gestione è particolarmente importante, in quanto:
- il processo produttivo è complesso e caratterizzato da elevata aleatorietà dei costi e da difficoltà di monitorare la gestione tecnica;
- vi è un elevato decentramento dell’attività assicurativa, il che richiede un forte controllo centrale. Le compagnie assicurative infatti sono molto decentrate nel territorio e serve un presidio centrale che dia direttive, monitori l’operato e i risultati e intervenendo qualora sia necessario;
- il settore assicurativo deve garantire la trasparenza nei confronti del mercato. Per questo motivo vengono comunicati periodicamente dei “piani industriali” che fissano un obiettivo da raggiungere.
L’obiettivo stabilito in sede di redazione del piano industriale deve essere perseguito con la collaborazione di tutta l’organizzazione aziendale e di tutti gli attori coinvolti. Per questo motivo intervengono tre principali organi:
- i vertici aziendali, che hanno la funzione di pianificazione strategica, ossia devono essere in grado di identificare le minacce e cogliere le opportunità offerte da un contesto in continua evoluzione;
- l’organizzazione, che ha la funzione di compattare tutte le componenti aziendali per il raggiungimento dell’obiettivo finale;
- il controllo di gestione, che deve monitorare l’andamento dell’azienda e verificare che questo sia in linea con gli obiettivi prestabiliti. Se vi sono “errori di rotta”, il controllo di gestione deve comunicare in modo tempestivo i ritocchi necessari per garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi.