Gli aspetti da monitorare devono essere identificati con precisione attraverso la mappatura dei processi produttivi. Il fine è quello di definire un sistema di key performance indicators che consentano l’efficace monitoraggio della gestione e l’evidenziazione di eventuali scostamenti rispetto alla traiettoria predefinita.
Gli indicatori fondamentali per il controllo di gestione sono:
- gli indicatori di dimensione, che misurano la dimensione dell’impresa e la sua capacità di crescita;
- gli indicatori di performance economica, che misurano la redditività dell’impresa in termini di gestione tecnica, finanziaria e complessiva e l’efficienza dell’assetto organizzativo e procedurale dell’impresa;
- gli indicatori di solvibilità e solidità patrimoniale, che misurano il livello di solidità patrimoniale e il grado di solvibilità dell’impresa.
Gli indicatori di cui sopra devono essere analizzati sotto tre chiavi di lettura:
- il valore dell’indicatore da solo non fornisce informazioni utilizzabili, ma può essere confrontato con i valori assunti dall’indicatore nel passato, per ottenere delle informazioni sulle dinamiche evolutive dell’impresa;
- il valore dell’indicatore deve essere confrontato con quello del piano industriale per verificare se la direzione presa è coerente con gli obiettivi;
- il valore dell’indicatore deve essere comparato con quelli dei principali concorrenti (competitor). Questi ultimi infatti possono rappresentare un benchmark a cui rapportarsi, soprattutto le imprese migliori (best in class).