Il satellite ti fa risparmiare

Le polizze a consumo sono oggi una realtà, ma pochi sanno che questa tipologia di assicurazione (consente di pagare la polizza in base ai chilometri percorsi dall’auto) è stata inventata dalla SARA nel 2003. Battezzata SARA Free questa formula propone grandi risparmi: se il cliente fa infatti meno di 2000 km l’anno, può risparmiare fino al 55 per cento rispetto ad una polizza tradizionale. Insomma un prodotto rivolto essenzialmente agli automobilisti che utilizzano poco l’auto, ma anche a quelli che la prendono tutti i giorni ma per brevi spostamenti o poche volte l’anno (ferie, ponti o week end). Il tutto controllato in modo semplice e imparziale perché è un kit satellitare installato a bordo dell’auto del cliente a calcolare automaticamente i km percorsi. Kit che poi si rivela utile anche per altri scopi visto che il cliente grazie proprio al sistema satellitare può poi verificare la posizione della sua auto in caso di furto, attivando subito l’invio delle Forze dell’Ordine per il suo recupero oppure ricostruire la dinamica di un sinistro del quale gli sia stata attribuita erroneamente la responsabilità. Oppure anche contestare eventuali multe inesatte grazie al rilevamento dei dati di percorrenza e di posizione.

Nissan

In concreto la proposta messa in piedi dalla SARA funziona così: il cliente paga subito solo il 45 per cento del premio di una polizza tradizionale, riceve il contrassegno annuale e 2.000 km gratuiti, monta sulla sua macchina il kit satellitare (il canone annuale per accedere al servizio è di 62 euro) e poi paga solo il costo dei chilometri effettivamente percorsi con addebito sul conto corrente o carta di credito. Nulla di più facile. Va detto poi che il kit satellitare è gestito in modo da non poter controllare in nessun modo il cliente o violare la tua privacy, nel pieno rispetto della lette attuale e che per i soci ACI si sono altri servizi gratuiti come la tutela legale, la polizza infortuni del Conducente.

Ma oggi l’esempio della SARA è stato seguita da molte altre compagnie che propongono diverse polizze a chilometro. Fra queste una delle ultime è quella della Genertel che con la sua polizza satellitare punta a premia gli stili di guida più virtuosi. L’idea è proposta con il contratto quality driver che prevede l’installazione di un localizzatore GPS sull’auto: in caso di furto basta una semplice chiamata per saper dove si trova l’auto, in caso di incidente grave si attivano immediatamente ed in automatico i soccorsi, in caso di sinistro, se ci sono contestazioni tra i veicoli coinvolti, è possibile ricostruirne la dinamica allo scopo di sostenere le ragioni dell’assicurato Genertel. Ogni mese il cliente riceve inoltre un estratto-conto riepilogativo del proprio stile di guida.

Insomma un grande fratello che controlla tutto. Una violazione della privacy importante. Ma quali sono i benefici? I nuovi clienti che acquistano la polizza quality driver possono beneficiare di uno sconto di benvenuto pari al 25 per cento del premio RCAuto. E tutti coloro che acquisteranno la polizza entro il primo mese e si dimostreranno per tre anni consecutivi top driver (ossia accumuleranno 900 crediti-sicurezza/anno), al quarto anno potranno rinnovarla al costo simbolico di 1 euro. Va detto in ogni caso comunque che il quality level è un sistema premiante e non assume mai valori negativi: i guidatori meno virtuosi semplicemente non accumulano crediti-sicurezza, che vengono azzerati in caso di incidente.

Stesso discorso per “Autometrica”, la polizza auto pay per use di AXA Assicurazioni che fra l’altro propone anche un interessante pulsante di emergenza da montare in auto per offrire ovunque un’assistenza immediata e la massima protezione.

«Sull’auto – spiegano i tecnici della AXA – verrà installato presso un nostro centro convenzionato un dispositivo satellitare, che come un’antenna invisibile, starà accanto ai clienti in maniera discreta, sempre pronto a segnalare alla nostra centrale operativa la sua posizione per inviarti prontamente assistenza. In caso di richiesta di assistenza, per garantire la massima sicurezza, i nostri clienti hanno a disposizione un pulsante di emergenza che permette di parlare in viva voce con un operatore 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. E in caso di incidente il sensore di crash installato sull’auto avvisa la nostra centrale operativa di assistenza, che verificherà lo stato di salute degli automobilisti provvedendo, se necessario, all’invio di un mezzo di soccorso in loco».

Chiaro che avere a bordo sistemi del genere poi porti innumerevoli vantaggi anche per il soccorso stradale perché tutte le centrali operative hanno a disposizione in tempo reale la posizione dell’auto da raggiungere, magari solo per una gomma bucata.

Vincenzo Borgomeo, "Il libro nero della RcAuto"