Questo sviluppo continua a essere influenzato dall’evoluzione dei premi del ramo RC Auto che costituisce circa la metà di tutti i premi danni». Per questo settore, in particolare, «è possibile stimare un aumento della raccolta premi nell’ordine del 4/5 per cento per cento come conseguenza degli aumenti tariffari già realizzati, che via via si applicheranno ai rinnovi di polizze nel corso del 2011».
Secondo il rapporto dovrebbe invece rimanere «sostanzialmente invariata» la raccolta premi per il ramo corpi veicoli terrestri (ipotizzando una ripresa della vendita di nuove vetture nella rimanente parte dell’anno) e per il settore Property (incendio e altri danni ai beni). Una crescita si dovrebbe registrare, invece, per il ramo malattia come conseguenza di uno sviluppo delle coperture collettive. In lieve calo sono previsti i premi del ramo auto generale. Nel 2011 la raccolta premi danni complessiva dovrebbe così arrivare a 36,7 miliardi e l’incidenza rispetto al PIL aumentare solo lievemente, passando dal 2,31 per cento del 2010 al 2,35 per cento del 2011».
Vincenzo Borgomeo, "Il libro nero della RcAuto"