Card



Si chiama CARD ed è la Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto, una delle più importanti innovazioni in ambito assicurativo perché, dal primo febbraio 2007, in caso d’incidente stradale rende possibile il fatto che chi ha subito danni a seguito di incidente può essere risarcito direttamente dalla propria assicurazione. Questa procedura è oggi obbligatoria e non richiede la firma congiunta sul CID, il modulo blu della constatazione amichevole d’incidente, non è interrotta dall’eventuale intervento di un patrocinatore per conto del danneggiato e non prevede un pieno ed automatico reintegro, da parte della compagnia debitrice, ma soltanto un rimborso forfettario. È stata così proprio la CARD a velocizzare tutti i pagamenti anche se su questo meccanismo si è scagliata la scure dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato che sostiene da tempo che il meccanismo dell’indennizzo diretto crea squilibri nei premi pagati tra gli assicurati in base alla provenienza geografica evidenziando anche, a differenza di altri paesi europei, notevoli aumenti dei premi nel 2010. L’aspetto incredibile di tutta questa vicenda sta nel fatto che è stata proprio l’Autorità garante della concorrenza – che ora dice che il sistema non funziona più – ad aver spinto a suo tempo per creare un meccanismo molto ingessato, con diversi vincoli alle compagnie.

Vincenzo Borgomeo, "Il libro nero della RcAuto"